Autosped contro Albino a caccia di (buone) conferme

Impegnativa trasferta per l’Autosped che dopo la sofferta vittoria dell’ultimo turno contro Ponzano, affronta, sabato 1 febbraio (ore 21 a Torre Boldone), l’Edelweiss Fassi Albino, formazione che, a quota 14 punti in classifica, viaggia su quel crinale pericoloso ma foriero di grandi stimoli che separa la zona playoff da quella playout. Orobiche che fino a questo momento stanno disputando un buonissimo campionato, aldilà di quelle che erano, probabilmente, le previsioni degli addetti ai lavori alla vigilia della stagione. Questo non tanto per mancanza di fiducia nello staff tecnico e nelle atlete biancorosse, quanto perchè il lavoro di rinnovamente si è spinto molto in profondità, sia in panchina (con Fassina a prendere il posto di Stibiel), sia in campo, con tutti i rischi che questa strategia poteva comportare. Le riconferme hanno infatti riguardato quasi esclusivamente il comparto under (Agazzi, Gionchilie, Panseri, Peracchi, Pintossi oltre alle più giovani Mbengue e Rizzo), con l’eccezione di Birolini e con il rientro, dopo l’esperienza Ororosa in serie B, dell’interessantissima Laube, già più volte in doppia cifra in questa prima metà di stagione. Molte sono state le novità sul fronte senior, a partire dall’arrivo della solida comunitaria Grudzien, che sta garantendo, finora, un rendimento assai costante (oltre 14 punti e 10 rimbalzi di media), per passare alla coppia Baiardo-De Gianni, ben conosciute da Fassina che le aveva guidate ancora lo scorso anno nelle Milano Basket Stars, con cui hanno sfiorato la promozione in A2; un altro arrivo di indubbia qualità è quello della guardia Mandelli, già vista in categoria a Marghera, Crema e Biassono mentre attiene più alla categoria dei ritorni quello di Locatelli, già protagonista con la casacca dell’Edelweiss, di cui era uno dei punti fermi, fino all’annata 2015-2016. Squadra da prendere decisamente con le pinze quella bergamasca e difficile da interpretare anche dal punto di vista tattico in quanto in grado di rendersi molto pericolosa sia dal perimetro (oltre alle cecchine designate Baiardo e Mandelli vanno tenute d’occhio anche le lunghe Grudzien e De Gianni ) che nell’area dei tre secondi, dove,  ad esempio, sa farsi valere molto bene nel fondamentale del rimbalzo  offensivo (+62 lo score rispetto a quanto fatto finora dalle giraffe). Proprio in quest’ottica si prospetta assai preziosa la presenza,  se confermata, di Podrug anche perchè, quando si dice piovere sul bagnato, oltre all’assenza di Corradini coach Pozzi rischia di dover fare a meno anche di Claudia Colli che nell’allenamento di martedì ha accusato un problema alla caviglia; conoscendo il carattere indomito dell’ala milanese siamo certi che farà il possibile per scendere in campo ma tutto dipenderà, ovviamente, dall’evolvere dell’infortunio. Autosped che deve provare, finalmente, a dare un po’ di continuità, in positivo, al proprio rendimento; nelle ultime settimane le buone prove tra le mura del Camagna sono state poi vanificate da prestazioni assolutamente insufficienti, sia dal punto di vista del gioco che da quello della personalità, lontano da casa. Con il trittico di ferro (Alpo, Bolzano e Crema) alle porte sarebbe importantissimo uscire dal Pala Martini con buone indicazioni, sia sul fronte del gioco che del risultato. Forza Giraffe!!!