Autosped contro una Bolzano sul filo del rasoio

Penultima trasferta di regular season per la formazione di Molino che sabato 25 (ore 18) va a far vista all’Acciaierie Valbruna Bolzano in una sfida che si preannuncia non priva di insidie per le giraffe; se è vero che le padrone di casa non stanno attraversando un momento felice (sono reduci da 9 ko consecutivi), tanto da essere diventate fanalino di coda del girone, è altrettanto vero che la gara del Pala Stifter rappresenta, per le altoatesine, una delle ultime chiamate per sperare di evitare la retrocessione diretta in serie B, visto che i 2 punti di ritardo che accusano dalla penultima (Vicenza) sono in realtà 4, causa svantaggio nei confronti diretti. Eppure la prima parte di stagione delle Sisters era stata tutt’altro che negativa perché gli 8 punti conquistati al termine del girone di andata lasciavano le ragazze di Pezzi ancora pienamente in lotta non solo per la salvezza ma anche per provare a conquistare qualcosa in più, come forse era nelle speranze ad inizio campionato. Il problema, per Bolzano, è che quelle che erano all’epoca le dirette concorrenti (Carugate, Vicenza, Ponzano, Villafranca, Trieste) hanno cambiato decisamente passo nel girone di ritorno (in alcuni casi anche grazie ad importanti innesti) mentre le Acciaierie, dopo avere liberato ad inizio 2023 l’ala Boccalato, hanno dovuto fare i conti con la cattiva sorte che ha tolto di mezzo la lunga austriaca Jurhar, sicuramente uno dei principali punti di forza della squadra, messa fuori combattimento da un brutto incidente. La società bolzanina è corsa ai ripari provvedendo ad ingaggiare la croata Peric (già vista in passato a Livorno e Vicenza) ma ovviamente non è per nulla facile inserire in meccanismi collaudati una nuovo giocatrice a stagione in corso, specie se poi la situazione di classifica non lascia spazio ad esperimenti; in aggiunta è stata tesserata anche Greta Brunelli, esperta guardia con un ricchissimo curriculum tra A1 ed A2, ma, per ora, non è mai stata impiegata in partita. Sicuramente in sede di costruzione della squadra la dirigenza della Pallacanestro Bolzano aveva immaginato, a ragione, una stagione differente ed in effetti, come già detto, la prima parte di campionato aveva confermato questa impressione; l’arrivo di giocatrici esperte come Schwienbacher e Cela e quello di giovani ma già affermate in categoria come Nasraoui (tra le migliori marcatrici del girone), Giordano, Scordino, Boccalato, Del Bosco e De Marchi andava ad integrare il gruppetto delle confermate (Jurhar, Fabbricini e Marcello), costituendo, di conseguenza, un roster di tutto rispetto. Ed a conferma di tutto questo le Acciaierie avevano destato un’ottima impressione al Pala Oltrepo, mettendo in serie difficoltà le castelnovesi nei primi 20’ (chiusi meritatamente in vantaggio) e cedendo solo alla distanza; sarà importante quindi, per l’Autosped, mandare a memoria la lezione di quella partita, oltre a quella, ancora più recente, di Vicenza, per rendersi conto della pericolosità delle prossime avversarie e per uscire indenne dalla Stifter con i due punti, fondamentali in questa volata finale con vista playoff. A meno di passi falsi Milano sembra avere blindato la prima posizione ma la lotta per le piazze seguenti è ancora apertissima ed ogni gara diventa, a questo punto, importantissima. Ovviamente, come sempre, molto dipenderà da quella che sarà la squadra che coach Molino potrà schierare, visto che anche sabato quasi sicuramente le giraffe non saranno ancora al completo ma ormai quella che, in teoria, dovrebbe essere una eccezione in realtà è stata, finora, una costante della stagione dell’Autosped, decisamente poco fortunata sotto questo punto di vista. Ma, come sempre quest’anno, chi è sceso sul parquet non ha quasi mai fatto rimpiangere le assenti, anche se alla lunga il rischio è quello che qualche giocatrice possa pagare gli sforzi prolungati e gli alti minutaggi che si è dovuta sobbarcare per sopperire alle defezioni forzate delle compagne. Forza Giraffe !!!