Serie A2: Autosped, delusione supplementare

Continua la serie negativa lontano dal kCamagna dell’Autosped che questa volta deve cedere il passo, dopo un overtime, sul campo del Fassi Albino; il verdetto del Pala Martini non si può certo considerare iniquo anche se un esito opposto non sarebbe certo suonato come un’ingiustizia. Resta il fatto che è arrivato, così, il quarto ko esterno consecutivo, cosa che non può non destare una qualche preoccupazione in tutto l’ambiente; di fronte ad una simile serie negativa non si può certo parlare di episodi o di sfortuna perché i fatti raccontano una storia differente. Come sperato Claudia Colli, stringendo i denti, si rende disponibile ed entra nel quintetto iniziale con Repetto, Bonvecchio, Albano e Podrug mentre le orobiche rispondono con Laube, Mandelli, Baiardo, Grudzien e De Gianni; è proprio l’ala milanese ad aprire il match in contropiede, con Bonvecchio ed Albano a confezionare il 6-2 esterno. Albino impatta con Baiardo e De Gianni ed è proprio la prima, dopo il nuovo sorpasso di Albano, ad infiammare la sfida con due triple consecutive; Podrug, andando due volte in lunetta, e Bonvecchio tengono in scia le giraffe che però pian piano perdono contatto dalle padrone di casa che dopo aver raggiunto il +9 (23-14), chiudono la frazione sul +7 (23-16) per un jump di Bonvecchio, con Baiardo già a quota 14. Si riparte dopo la prima mini pausa con le castelnovesi che provano a ricucire con 4 punti di Podrug e 2 di Claudia Colli (22-27) ma il Fassi confeziona un altro 5-0 raggiungendo per la prima volta nel match la doppia cifra (32-22); è ancora Colli a suonare la riscossa e la successiva bomba di Paia costringe Fassina al time out (32-27) senza però riuscire a frenare del tutto la rimonta delle giraffe che risalgono fino al -3 (31-34) con Claudia Colli ed Albano. Edelweiss che però continua a trovare con troppa facilità la via del canestro, pur concedendosi qualche errore di troppo dalla linea della carità, ma nonostante le troppe difficoltà patite nella propria metà campo il Bcc, grazie ad un libero di Albano e ad un gioco da 3 punti di Podrug, va al riposo con un -4 tutto sommato accettabile (35-39). Si riprende con un altro 4-0 delle padrone di casa, ancora griffato Baiardo, ma pian piano la difesa Autosped sale di tono e grazie alla coppia Colli-Podrug si riporta nuovamente ad un solo possesso pieno di distanza (43-40); la lunga rincorsa castelnovese viene coronata dall’aggancio a quota 46, frutto dei liberi di Albano, del siluro di Colli e di un altro punto di Repetto. Il Fassi trova punti importantissimi alla baby Rizzo (2004) ma l’appoggio di Podrug proietta le due compagini nel quarto decisivo in perfetta parità (48-48). E’ ancora un 4-0 orobico a dare il via alla frazione finale ma 5 punti filati di Colli riportano avanti, dopo moltissimo tempo, le giraffe, vantaggio che viene irrobustito da una bomba di Bonvecchio (56-52); l’imprendibile Rizzo replica dall’arco ma Bonvecchio e Colli, in rapida sequenza, firmano il +5 castelnovese che sembra portare l’inerzia della sfida tutta dalla parte delle ragazze di Pozzi. Un sanguinoso rimbalzo offensivo concesso alle padrone di casa propizia la tripla di Baiardo che riapre i giochi, cosicché, dopo il 62-58 di Albano arriva un 6-0 interno, sull’asse Grudzien-Rizzo, che significa sorpasso a meno di 10″ dal termine; è Podrug, come la settimana precedente, a levare le castagne dal fuoco mandando la partita all’overtime (64-64). Ancora una volta sono le bergamasche a partire forte, con un siluro di De Gianni e con un libero di Rizzo ma la replica del Bcc non si fa attendere con il pari (68-68) raggiunto grazie ai canestri di Podrug ed Albano, che impatta nuovamente, poco dopo, sul 70. Ultime battute che vedono protagonista Grudzien che, dalla lunetta, realizza i 5 punti che garantiscono il successo all’Edelweiss con l’Autosped che racimola, nel frattempo, un solo punticino, sempre con la croata, condannandosi così alla sconfitta. Ko che a questo punto non può non suonare come un campanello di allarme anche perché crediamo che il periodo degli alibi derivanti dagli infortuni (che pure hanno privato anche oggi di capitan Corradini) sia ormai terminato e che da questo gruppo sia lecito attendersi di più; già dopo le precedenti sconfitte avevamo auspicato che tecnici e giocatrici riuscissero a trovare le giuste contromisure per uscire da questa impasse ma i risultati non sono quelli sperati. Certo, la prova odierna non è stata così negativa come quelle di Marghera e Mantova, tanto per citare un paio di prestazioni del tutto insufficienti, ma in ogni caso la squadra continua a difettare di continuità ed i primi 20′ difensivi di oggi, ad esempio, sono stati assolutamente rivedibili. Urge, al più presto, trovare rimedi, anche perché il trittico di impegni che ora attende l’Autosped rischia di rendere la situazione ancora più complicata di quanto già non sia.
Fassi Edelweiss Albino – Autosped Bc Castelnuovo Scrivia 75 – 71 d1ts (23-16, 39-35, 48-48, 64-64)
Fassi: Rizzo 16, Birolini, Mandelli 7, Laube, Mbengue, Panseri, Baiardo 21, De Gianni 13, Grudzien 14, Peracchi 2, Gionchilie, Locatelli 2. All: Fassina.
Autosped: Repetto 1, Corradini, Bracco, D’Angelo, Pavia 3, Ca. Colli, Serpellini, Cl. Colli 20, Bernetti, Bonvecchio 11, Albano 15, Podrug 21. All: Pozzi, v.all. Maresca.