Serie A2: Eco Program a Pordenone, tertium non datur ?

Trasferta impegnativa per l’Eco Program che dopo il successo faticoso, ma meritato, ottenuto contro San Martino nel turno infrasettimanale, va a far visita alla Sistema Rosa Pordenone (sabato 21/4 ore 19), compagine attualmente ancorata all’ultimo posto (ma con una partita da recuperare) in compagnia di Carugate e San Martino. Partita che offre più di uno spunto interessante a cominciare dal fatto che la classifica ed il calendario lasciano ancora aperto uno spiraglio, alle giraffe, per poter puntare al terzo posto, a patto, però, di fare bottino pieno nelle ultime due giornate; quindi le ragazze di Pozzi, se non vogliono alimentare eventuali rimpianti, devono cercare di uscire con i due punti dal palasport di via Fratelli Rosselli. I due punti, però, servono come l’ossigeno anche alla formazione di casa che nell’ultimo turno poi sarà attesa dallo scontro diretto con Carugate; è presumibile quindi, attendersi una squadra che scenderà in campo con il coltello tra i denti per continuare a mantenere in vita i propri sogni di salvezza. Sistema Rosa collabora da anni con la Reyer  dando spazio alle giovani del vivaio veneziano affinché si facciano ‘le ossa’ in un campionato senior importante; e proprio in riferimento a questo la curiosità, se così si può definire, è che la partita di sabato rappresenta la ghiotta occasione, per alcune delle giraffe (Katshitshi, Giacomelli e Giangrasso), per prendersi una rivincita nei confronti di molte delle avversarie di sabato. Nelle festività pasquali infatti Moncalieri (dove militavano le tre nostre atlete) ha disputato le finali nazionali under 20 affrontando, nel primo turno, proprio la Reyer Venezia, infarcita appunto di giocatrici della Sistema, e venendo beffate praticamente sulla sirena dopo una gara condotta, anche con larghissimi vantaggi, per oltre 39′; le veneziane, dopo quel match soffertissimo, non incontrarono più, in seguito, ostacoli aggiudicandosi piuttosto facilmente lo scudetto tricolore. Punta di diamante di quella squadra, e di questa Pordenone, è quella Sara Madera che nonostante la giovane età (pivot classe 2000) è ormai da anni uno dei talenti più interessanti dell’intero panorama nazionale ed in quella sfida trascinò le compagne ad una rimonta che ha avuto dell’incredibile. Ed a segnare la tripla del ribaltone, a pochi secondi dal termine, è stato un altro dei gioiellini della Sistema, la play guardia Anna Togliani,  ma di quella spedizione facevano parte anche Smorto, la lettone Meldere, Stangherlin, Recanati e Boccardo; a completare la rosa pordenonese vi sono poi interessanti prospetti come la piemontese Grattini, Maniero, Zecchin, Leonardi, solo per fare alcuni nomi. Roster, quindi, di qualità e profondissimo (ben 22 le giocatrici che hanno disputato almeno una gara) per il quale, come per il Fanola incontrato mercoledì, il tallone di Achille va ricercato nella poca esperienza di gran parte delle componenti della rosa; senza dimenticare che un freno ai risultati è stato anche l’utilizzo part time di Madera e Togliani (assenti per circa un terzo della stagione), spesso impegnate con Venezia in A1 (tra l’altro sabato la Reyer disputerà gara uno della semifinale playoff). Non si prospetta certo una serata tranquilla per le castelnovesi, alla terza partita in una settimana (mentre le avversarie non hanno giocato il turno infrasettimanale), particolare che può pesare, purtroppo in negativo, sulla condizione fisica delle giraffe anche in considerazione dell’arrivo dei primi caldi di stagione; tutto bene, invece, dal punto di vista psicologico con gli ultimi successi che hanno restituito fiducia e morale alle ragazze di Pozzi che avranno anche l’indubbio vantaggio di poter giocare con minore pressione rispetto alle padrone di casa. Vedremo se avrà maggior peso, nell’economia della gara, il bisogno assoluto di punti di Pordenone o la maggiore serenità su cui può contare l’Eco Program: Forza Giraffe !!!

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