Serie A2: Eco Program e Vicenza, rincontrarsi e dirsi addio

Terzo ed ultimo atto della ‘saga’ Eco Program-Velcofin quello che andrà in scena sabato 5 (ore 21 a Tortona); per questa stagione non ci sarà un’ulteriore replica, chi vince va al secondo turno, chi perde anticipa di qualche giorno, o settimana nella migliore delle ipotesi, le vacanze. I precedenti di quest’anno (1-1, con due vittorie esterne) e la formula insolita di questi playoff rendono questa gara una vera e propria bella, senza più alcuna possibilità di recupero per chi dovesse fallire l’appuntamento. Match dal pronostico oggettivamente complicato perché il miglior piazzamento al termine della stagione regolare ed il, conseguente, vantaggio del fattore campo delle castelnovesi viene compensato, con tutta probabilità, dalla migliore condizione psicologica delle venete, reduci dalla vittoria del Camagna dello scorso week end; certo in una gara secca tutto, in teoria, si resetta, ma non è da escludere che il ricordo di quest’ultimo ko possa invece lasciare qualche scoria nella testa delle giraffe. Anche dal punto di vista tecnico e tattico è difficile individuare quali potrebbero essere le chiavi di volta che potrebbero decidere, da una e dall’altra parte, le sorti della sfida; sicuramente il Bcc versione 2017-2018 è squadra con una maggiore predisposizione offensiva rispetto a quella dell’anno passato, anche a causa delle caratteristiche delle proprie giocatrici, ma non di rado in questo campionato, ed anche  contro formazioni di primissima fascia (Crema, Costa Masnaga e Geas, ad esempio), ha costruito i propri successi sull’eccellente rendimento difensivo, sulla capacità di inaridire le fonti di gioco avversarie. Difficile peraltro pensare di riuscire a limitare del tutto la temutissima Brcaninovic, miglior marcatrice del campionato e fresca di nomina come Mvp del girone Nord (tra le altre ‘nomination’ segnaliamo l’inserimento, meritatissimo, di Tay Madonna nel primo miglior quintetto e di Lidya Katshitshi nel secondo); talento e forza fisica le permettono di mettere insieme sempre bottini ragguardevoli, anche in serate di non grandissima vena.  Semmai il problema sarà quello di limitare le compagne della bosniaca visto che sabato le giraffe hanno sofferto molto sia la vivacità delle esterne vicentine (Santarelli, Destro e, soprattutto Stoppa) che , vicino a canestro, la presenza delle lunghe Ferri e Zanetti (oltre ovviamente alla solita Brcaninovic). In fase offensiva, invece, sarà importante sfuggire alle trappole che sicuramente un’abile stratega come coach Chimenti predisporrà e tutti ricordiamo quanto successo, in particolare in gara tre, contro la sua Ferrara nei playoff dello scorso anno; ma dall’altra parte anche Pozzi e D’Affuso danno ampie garanzie sotto questo profilo avendo dimostrato di saper preparare al meglio le partite. L’augurio, oltre a quello ovviamente di una vittoria castelnovese, è quello di vedere al Camagna il pubblico delle grande occasioni ed effettivamente sono più di una le ragioni per non mancare questo appuntamento; a partire dall’importanza della gara per passare al fatto che questa potrebbe essere l’ultima partita casalinga delle nostre giocatrici che meritano quindi un grande abbraccio collettivo ed un grazie di cuore per tutte le soddisfazioni che hanno saputo regalarci, per finire con la possibilità di applaudire le bravissime neo campionesse regionali under 16 che faranno passerella nell’intervallo della partita. Spesso, in questo anni, il nostro pubblico è stato un fattore importante nei successi della squadra, aiutando e spingendo le ragazze a risultati a volte impensabili; speriamo che ciò accada anche sabato e che in tanti riempiano il palazzetto tortonese per gridare Forza Giraffe !!!

16-3