Serie A2: l’Eco all’esame Cus Cagliari

Ultimo appuntamento interno dell’anno per l’Eco Program che, reduce dalla faticosa e sfortunata trasferta di Selargius, affronta al Camagna (sabato 10/12 ore 16) il Cus Cagliari, formazione che lo scorso anno militava nella massima serie. Come sette giormi orsono, quando l’avversaria era il fanalino di coda Alghero, anche in questa occasione ci si trova ad affrontare una formazione che ha alle spalle una prima parte di stagione poco fortunata, con un solo successo all’attivo (al primo turno, proprio contro la Mercede) ed una serie aperta di otto sconfitte consecutive (il Cus deve ancora recuperare il match esterno ad Orvieto); anche per questo, dopo il ko di Bolzano, il club universitario ha deciso il cambio di coach con Federico Xaxa (un ritorno) che ha preso il posto di Marcello Ibba. Eppure il roster cagliaritano, seppur rivoluzionato rispetto allo scorso anno, sembra avere, in teoria, tutte le carte in regola per poter disputare un campionato di assoluta tranquillita’ e di poter puntare ad una salvezza tranquilla. Lumghe come la lituana Bungaite’ e Riccardi (entrambe provenienti da Palermo) sono una garanzia in questa categoria mentre nel reparto esterni si e’ puntato su giocatrici giovani ma di rendimento e gia’ rodate in A2 perche’ Dettori ed Alesiani hanno vinto questo campionato guadagnando la promozione nella massima divisione con le canottiere di Broni e La Spezia mentre Niola puo’ vantare nel curriculum gia’ parecchie stagioni nella serie cadetta. Per questo e’ lecito attendersi, prima o poi, un’inversione di tendenza nel gioco e nei risultati e quindi in casa Bcc sara’ bene evitare di sottovalutare un’avversaria che ha gia’ dimostrato di poter giocare alla pari con le big, vedi ad esempio sconfitta ai supplementari con Empoli. L’Eco sembra attraversare, forse, un momento di lieve calo, figlio anche dei numerosi problemi fisici, grandi e piccoli, che hanno colpito alcune atlete (Gross, Porro e Salvini solo per fare alcuni nomi) nelle ultime settimane e cui si e’ aggiunto, nella gara di Selargius, anche quello di Algeri. Certo battere il Cus sarebbe come mettere una ciliegina sulla splendida torta confezionata fino a questo momento ma l’impressione e’ che l’impegno che attende le nostre giraffe non sara’ per nulla facile; speriamo che le nostre ragazze riescano a stupirci, in positivo, ancora una volta.

dade