Serie A2: l’Eco Program alla prova Crema

Ancora un’avversaria molto, ma molto, tosta per l’Eco Program che dopo il pesante rovescio interno con la capolista Geas va a far visita ad un’altra big del campionato quale indubbiamente è la Tec.Mar Crema (sabato 4 novembre ore 21); il Pala Cremonesi, peraltro, teatro di gara, è stato tabù per le giraffe nelle due precedenti occasioni. E’ fuori discussione il fatto che siano le lombarde ad avere dalla loro parte i favori del pronostico non solo per la forza del roster ma anche perchè la squadra sta dimostrando di attraversare un momento di forma molto positivo come testimoniato dal netto successo casalingo contro Udine e dalla vittoria esterna su di un campo sempre difficile come quello di Carugate. Rosa, quella delle cremasche, che sarebbe forse esagerato definire rivoluzionata rispetto alla stagione precedente ma che comunque è stata soggetta a cambiamenti non di poco conto; salutati i 3/5 del quintetto base  (Veinberga, Picotti e Zagni) la società del presidente Manclossi ha ‘trovato’ le new entries pescando nella categoria superiore, firmando la croata Benic e Alice Nori, entrambe in A1 a La Spezia lo scorso anno. Sono loro due a costituire, con  Parmesani e Cerri, un reparto lunghe di grande affidamento mentre per lo spot di esterne alle confermate, e temibilissime, Caccialanza, Mandelli e Capoferri si è aggiunto l’innesto di un interessantissimo prospetto come Giulia Togliani, play-guardia di scuola Reyer. A completare il tutto una nidiata di giovani giocatrici home made che rappresentano il futuro di un sodalizio che nel corso di questi anni ha saputo entrare stabilmente nell’elite di questa categoria, recitando sempre un ruolo da protagonista. Altra importante novità riguarda il cambio della guida tecnica con coach Sguaizer (protagonista a suo tempo della promozione in A2) a prendere il posto di Visconti. Dal punto di vista tecnico Crema conferma si conferma osso durissimo in quanto è squadra in grado di abbinare alla grande pericolosità offensiva delle proprie esterne, tutte eccellenti tiratrici dal perimetro anche una dimensione interna tutt’altro che trascurabile, cosa che complica non poco le scelte tattiche delle avversarie. Quello che è certo è che l’Eco Program dovrà provare a difendere meglio di quanto avvenuto nell’ultimo turno anche se, in quel caso, molti sono stati anche i meriti delle sestesi; ma per provare a uscire indenni da casa Tec.Mar occorrerà una prova quasi perfetta anche nella propria metà campo. Il tutto al netto dei soliti, ormai fisiologici, guai fisici che stanno caratterizzando questa prima parte di stagione castelnovese; ma al momento della palla a due i problemi ed i dolori passano in secondo piano e possiamo star certi che le giraffe proveranno in ogni modo a mettere i bastoni tra le ruote alle padrone di casa. Forza Giraffe

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