Serie A2: sfida con Costa classica

Entrambe reduci da una esaltante cavalcata in A3, culminata con la promozione nella categoria superiore (le lecchesi grazie al primo posto in classifica, il Bcc, terzo, dopo i playoff) Eco Program e Costa Masnaga tornano di nuovo ad incrociare  le armi (sabato 28, ore 18, al Pala Camagna di Tortona) dopo le appassionanti sfide dello scorso anno. Molta acqua è passata sotto i ponti ed ora le due formazioni vivono stati d’animo differenti rispetto a quelli della passata stagione, dovendo giocoforza navigare nelle zone basse della classifica, laddove l’obiettivo conclamato è quello di raggiungere la salvezza. In casa castelnovese si era consapevoli del fatto che ci sarebbe stato molto da soffrire e lottare anche se, probabilmente, si sperava in un avvio meno complicato; non sappiamo quali fossero, invece, le speranze e le ambizioni di dirigenza e staff tecnico di Costa, ma, da osservatori esterni, riteniamo che quanto finora ottenuto da Maiorano e compagne sia in linea, al netto di infortuni e defezioni, con quelle che sono le potenzialità della squadra di Pirola. La B & P Autoricambi, al contrario dell’Eco, ha avuto però un avvio di campionato eccellente, con due vittorie nei primi due turni; particolarmente ‘pesante’ il successo esterno ottenuto su un campo molto difficile come quello di Crema. Poi sono arrivati, è vero, cinque stop consecutivi che però vanno letti con molta attenzione perchè praticamente in tutti i casi, con la sola eccezione forse della gara di Broni, le sconfitte sono state di strettissima misura e dopo partite molto combattute e che avrebbero potuto anche avere un esito opposto a quello che è poi maturato. Per quanto riguarda il roster a disposizione di coach Pirola, detto che la punta di diamante resta sempre Masha Maiorano, giocatrice che non ha bisogno di molte presentazioni visto che basta buttare un occhio al sontuoso curriculum che può vantare, non sono stati fatti, come per l’Eco peraltro, grandi stravolgimenti ma si è puntato a pochi, mirati, innesti; dalla A1 di Ragusa, via La Spezia, è stata ingaggiata la guardia/ala Sara Canova mentre da Biassono è arrivata la giovane pivot (classe 1998) Novati. Un altro innesto ‘importante’ era stato quello dell’ ala/pivot Veronica Schieppati che però finora è stata tenuta al palo da guai fisici. In casa castelnovese c’è ancora incertezza riguardo al possibile impiego di Palacios che sta mostrando chiari segnali di progresso ma coach Balduzzi vuole evitare di forzare i tempi di recupero per non rischiare un’eventuale ricaduta.

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