Serie A2: un Ponte sulla strada dell’Eco Program

Archiviato il forzato riposo della scorsa settimana l’Eco Program si rituffa nel campionato con un nuovo impegno esterno (il quinto in sette giornate) che si preannuncia però complicatissimo; le ragazze di Pozzi infatti andranno a far visita al Sanga Ponte Casa d’Aste Milano (sabato 18/11 alle ore 18), formazione che ormai da anni, grazie alla guida di coach Pinotti, appartiene all’elite di questa categoria, visti gli eccellenti piazzamenti ottenuti nelle ultime stagioni. Milanesi che, dopo l’esilio al PalaIseo (teatro delle due precedenti sfide, entrambe ad appannaggio delle padrone di casa), sono tornate a calcare il parquet del Centro Cambini-Fossati, ristrutturato di recente, la cui palestra principale è intitolata al mitico Aldo Giordani, autentica icona del giornalismo cestistico e vero e proprio artefice della diffusione di questo sport in Italia negli anni 60-70. La formazione milanese, che appaia il Bcc in classifica a quota 6 punti (seppur con una partita in più), ha forse avuto un avvio di campionato un po’ al di sotto delle aspettative ma giustificato dai problemi di infortuni che hanno colpito Rossi, Canova e, soprattutto, capitan Maffenini, senza ombra di dubbio una delle migliori giocatrici dell’intera A2. Toccherà proprio alle giraffe, ora, saggiare le Tigers al completo e certo questo complica di molto il compito delle castelnovesi. Sanga che ha sostanzialmente confermato il gruppo dello scorso anno perdendo, sotto canestro, i centimetri della lettone Vente ma recuperando la qualità di Picotti, tornata da Crema, che si affianca alle confermate Guarneri (ottimo inizio il suo) e Novati ed alla new entry Grassia, giovane promessa di scuola Geas mentre ancora da definire il ruolo dell’ex Albino Vincenzi, tesserata recentemente ma non ancora schierata. Sul perimetro la novità è il ritorno del play guardia Giulia Rossi che va ad aggiungere qualità ad un reparto già molto tosto visto che può contare sulle ‘solite’ Maffenini, Pozzecco, Martelliano e Canova e sulle under Quaroni, Trianti, Giuletti e Perini. Un roster, in sintesi, piuttosto profondo ed in grado, inoltre, di offrire diverse varianti tattiche, potendo alternare quintetti lunghi e potenti ad altri più piccoli ma molto rapidi. Eco Program che,  con l’eccezione di Corradini, ferma ai box (il suo recupero procede bene ma ci vorranno ancora alcune settimane per rivederla in campo), dovrebbe poter contare su tutte le altre atlete anche se qualche preoccupazione hanno destato, negli ultimi giorni, le condizioni di Madonna, costretta a saltare l’ultimo allenamento a causa di un malessere. Dopo la sfortunata ma per larghi tratti positiva, sotto il profilo del gioco, prestazione di Crema un altro durissimo ostacolo per il Bcc; la parola d’ordine è provarci, pur consci del valore delle avversarie. Siamo certi che ci proveranno; forza Giraffe.

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