Per l’Eco Program un lungo week end di passione ??

Ultima partita di regular season al Camagna (ma ci sarà la coda dei playoff, almeno per un turno) per l’Eco Program che affronta (sabato 8/4, ore 18) la Pallacanestro Sanga Il Ponte Casa d’Aste Milano prima di chiudere, mercoledì 12, sul campo della capolista Geas. Partita durissima quella che attende le giocatrici di Pozzi che si troveranno di fronte una squadra non solo segnalata in ottime condizioni di forma, sia fisica che mentale, ma che, oltretutto, ha ancora molto da chiedere al match avendo nel mirino l’obiettivo, difficile ma non impossibile, di centrare il quarto posto finale che garantirebbe il vantaggio del fattore campo nel primo round degli spareggi promozione. Formazione tostissima quella guidata con mano sicura da coach Pinotti, deus ex machina del sodalizio milanese, è non è un caso, infatti, che venga ricompresa stabilmente tra quelle in primissima fascia dagli addetti ai lavori. Pronostici che traevano spunto anche da un roster che, per quanto piuttosto giovane (la più ‘anziana’ è del 1989), è già piuttosto rodato a questi livelli ed è sembrato fin da subito estremamente competitivo sia in termini di qualità che di profondità. Se la guardia Maffenini, una delle due-tre giocatrici italiane più dominanti in questa categoria, è senza ombra di dubbio il fiore all’occhiello la rosa delle tigri può contare su molte altre atlete di grande rendimento come il play Pozzecco, la guardia Martelliano e la guardia/ala ex Costa Masnaga Canova; a completare il reparto esterne ci sono poi le promettenti junior Rossini, Bottari, Perini e Giulietti. Sotto canestro invece ottimo è stato l’impatto avuto dalla lettone Vente, con una doppia doppia (punti e rimbalzi) di media che è più eloquente di ogni commento; al suo fianco Guarneri, al suo fianco la sempre più emergente e concreta Guarneri, storica rivale delle giraffe fin dai tempi della sua militanza a Novara con le giovani Novati (ex Costa e Biassono) e Galiano (protagoniste di un ottima prestazione nel match di andata) a garantire un valido contributo quando subentrano alle titolari. Il quadro disegnato non sembra promettere nulla di buono per le castelnovesi che, dal canto loro, non stanno vivendo il loro momento migliore; a Cagliari la formazione di Pozzi è parsa meno brillante dal punto di vista atletico e questo può essere dovuto alla serie di guai fisici che da tempo stanno martoriando il Bcc e che non sembra avere mai fine. Finora, con il cuore, il coraggio e l’applicazione tattica l’Eco Program ha sopperito a questi problemi andando ben oltre a quelli che erano gli obiettivi e le speranze di inizio campionato; crediamo che questo, aldilà di quello che potrà succedere da qui a fine stagione, sia un dato di fatto inoppugnabile e che va tenuto in debito conto quando si tratterà di fare un bilancio, bilancio che, comunque, è senza dubbio ampiamente positivo.

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