Serie A2: Autosped, dalle lupe alle tigri

Seconda trasferta consecutiva, e parecchio complicata, per l’Autosped che dopo San Martino di Lupari va a far visita,  sabato 3 novembre (ore 18), al Sanga Ponte Casa d’Aste. La formazione milanese è reduce dal ko esterno sul campo della capolista Alpo, alla quale però ha reso la vita molto più difficile di quanto non dica il passivo finale; prima dello stop veronese, peraltro, le tigri avevano battuto sia Vicenza che Albino, sintomo di una formazione che dopo un avvio non brillantissimo sta ora trovando la quadratura del cerchio, pur non avendo potuto contare, finora, sull’apporto, importante, di Guarneri. Rosa molto rinnovata e ringiovanita quella uscita dal mercato estivo, visto che tra le senior (se così si possono definire visto che parliamo di una 1995 e di una 1998) sono rimaste le sole Guarneri (centro) e Toffali (guardia); uno degli obiettivi dichiarati ad inizio stagione, e che sta trovando conferma dai minutaggi di queste prime giornate, era quello di dare maggiore spazio alle under del proprio vivaio  (le esterne Calciano, Giulietti e Quaroni e l’ala Trianti). Molte, però, anche le facce nuove, a partire dalla lunga bulgara Kostova, passando alle guardie Capucci (ex Bfm e Castel San Pietro) e Visigalli (proveniente da Crema), per arrivare alle ali Gombac (da Carugate ma con alle spalle già molte esperienze anche in A1) e Zagni (da Sesto, in passato a Crema). Largo quindi alla linea verde (l’atleta più ‘vecchia’, per modo di dire, è la 1994 Kostova) con tutti i pregi (freschezza atletica, faccia tosta, motivazioni) ed i difetti (inesperienza, discontinuità ) che questa scelta comporta, ovviamente aldilà di quelli che sono i valori tecnici delle singole atlete; di sicuro quello che non fa difetto, al roster milanese, è la profondità e, di conseguenza, la possibilità di ruotare le molte giocatrici a disposizione, cambiando, se necessario, in corsa assetti e strategie tattiche. Come già detto sopra, finora coach Pinotti non ha potuto disporre di Guarneri e se è vero che nonostante la sua assenza il Sanga ha comunque ottenuto scalpi importanti è altrettanto vero che con il centro milanese Il Ponte acquisisce una fisionomia diversa, ed una maggiore pericolosità, sia nella propria metà campo che in fase offensiva; resta il fatto che per le giraffe si tratterà di un altro importante, e difficile, banco di prova per verificare, in chiave futura, quali possano essere le ambizioni e gli obiettivi. Dispiace che l’Autosped arrivi a questa partita senza poter contare su Sara Canova, ferma  ai box per un problema alla caviglia destra; in settimana lo staff medico si è espresso sull’entità del danno e, salvo imprevisti, lo stop dovrebbe essere di 15-20 giorni per cui è plausibile pensare di rivederla in campo per la gara interna contro Crema del 24 novembre.  Tra l’altro l’assenza dell’ala di Garbagnate Milanese toglie un po’ di pepe alla sfida visto che riduce il drappello delle ex Sanga (le altre due sono Claudia Colli e Roberta Martelliano) che ora militano nel Bcc. Curioso, infine, il bilancio degli scontri diretti fin qui disputati in campionato visto che il 3-3 maturato è frutto di 3 vittorie consecutive delle milanesi nei primi 3 match mentre le giraffe hanno conquistato il successo negli ultimi 3 incontri. Ci sono, insomma, tutti gli ingredienti per assistere ad una gara tirata ed appassionante, dove non mancheranno sicuramente gli accorgimenti tattici preparati dai rispettivi staff tecnici ma la sensazione è che, come quasi sempre accade, alla fine la differenza la faranno le interpreti in campo. Certo per l’Autosped un’altra vittoria certificherebbe il fatto di poter ambire, fortuna (leggi infortuni) permettendo, ad un campionato vissuto nelle posizioni di vertice, immediatamente alle spalle delle tre/quattro formazioni che allo stato attuale sembrano avere qualcosa in più rispetto alle altre contendenti mentre una sconfitta riposizionerebbe un po’ più in basso il target di classifica delle castelnovesi; in ogni caso, sempre e comunque, forza Giraffe !!!

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