A2: arriva la Castel Carugate, serve una ‘garra’ super

Vietato farsi ingannare dalla classifica della prossima avversaria dell’Eco Program che riceve la visita (sabato 5/11 ore 18, a Tortona) del fanalino di coda Castel Carugate; questa deve essere la parola d’ordine in casa castelnovese perche’ se e’ vero che le due imprese conro Crema ed Albino hanno sicuramente contribuito a galvanizzare l’ambiente, e’ pero’ altrettanto vero che quelle vittorie sono ormai alle spalle e tanta e’ ancora la strada da percorrere per arrivare alla salvezza. Non sara’ un impegno semplice quello che attende le castelnovesi perche’ le milanesi valgono indubbiamente piu’ di quanto non dica la posizione che occupano attualmente. L’infortunio di un terminale offensivo importante come Beretta, ai box da tempo per un problema alla caviglia, ha inciso parecchio sui risultati ottenuti dalla formazione di coach Re, arrivato quest’anno alla guida della squadra. Anche il calendario non ha certo aiutato le brianzole che hanno dovuto cimentarsi, lontano da casa, con due big come Geas e Crema mentre negli incontri interni hanno dovuto affrontare due squadre molto scorbutiche, ed in ottime condizioni di forma, come Selargius ed Empoli. La Castel, che ricordiamo fu avversaria dell’Eco nel playout salvezza dello scorso campionato (allora la squadra di Balduzzi si impose 2-0 dopo aver invece perso entrambe le sfide nella stagione regolare), non ha stravolto il roster dello scorso anno ma ha operato alcuni importanti innesti che dovrebbero garantirle, alla lunga, una stagione tranquilla. Sotto canestro, per sostituire Zanon, e’ arrivata Emily Correal, centro italo americano (convocata anche dalla nazionale di Capobianco) con esperienze, di spicco, in A1 (Geas, Cus Cagliari e San Martino di Lupari); le cifre fin qui accumulate (oltre 20 punti di media ed 11 rimbalzi di media) sono un biglietto da visita piuttosto eloquente e testimoniano appieno il suo valore. Dalla A2 di Civitanova, dopo molte altre esperienze nella serie cadetta, e’ arrivata invece, a rinforzare il reparto esterne, Linda Manzini ed anche i suoi numeri (oltre 10 punti di media) la identificano come giocatrice solida e dal rendimento costante. sul fronte giovani e’ arrivata l’interessante ala Albano, di scuola Moncalieri e avversaria delle giraffe in A3; la giocatrice torinese si e’ gia’ conquistata un posto in quintetto base grazie alla sua duttilita’, essendo in grado di essere pericolosa sia vicino a canestro che dalla distanza. Infine da Biassono, dove era stata compagna della ‘nostra’ Giulia Porro, e’ giunta la play guardia Laura Rossi, che nell’ultima stagione in A2 aveva messo insieme statistiche molto importanti (9,5 punti e 30 minuti di media). Se a queste si aggiungono le varie Stabile, Beretta, Colli, Scarsi e Picco, che costituiscono il nucleo ‘storico’, si puo’ ben capire che molto presto troveremo Carugate in un’altra posizione di classifica, piu’ consona al suo reale valore. In casa castelnovese il morale e’ ovviamente alto, e non potrebbe essere diversamente visti gli eccellenti risultati ottenuti finora ma la cosa sicura e’ che mai come in questa occasione bisognera’ evitare di abbassare la guardia; la Castel va affrontata con la stessa determinazione e rabbia agonistica vista nelle ultime due gare e che sono state le chiavi di volta che hanno permesso di approdare al successo. L’Eco, per struttura e caratteristiche, non e’ formazione che abbia tantissimi punti nelle mani per cui le sue fortune devono necessariamente passare da una grande difesa. Sul fronte infortuni l’unico dubbio riguarda sempre Giulia Porro, il cui recupero procede gradualmente; se il dolore lascera’ una tregua e’ possibile che veda il campo per qualche minuto come avvenuto con Albino.

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