Fine settimana che vede l’inizio del campionato di serie A2 e così, tra poco più di 48 ore, l’Eco Program tornerà a calcare il parquet (quello della Palestra Lazzeri di Empoli per la precisione) alla caccia dei due punti. Missione che sulla carta sembra presentarsi come ‘impossible’ visto che le premesse non sembrano esattamente le migliori sia per la forza delle avversarie sia per i problemi assortiti che angustiano le giraffe. L’Use Scotti Empoli è una vecchia conoscenza del Bcc visto che le rispettive squadre si sono sfidate per ben 3 volte nella stagione 2014/2015 (in A3) ed in quelle occasioni il fattore campo fu decisivo; nei due match disputati in terra toscana Empoli si impose, nel primo caso dopo una partita molto tirata, più nettamente nella seconda occasione (fase ad orologio) mentre le castelnovesi restituirono il ‘favore’ nella partita del palaGiraffe, vinta piuttosto agevolmente. Giova ricordare che quel campionato evoca ricordi molto positivi per entrambe le società che alla fine della stagione spiccarono il volo verso la serie A2, le toscane direttamente conquistando la seconda piazzza alle spalle di Costa Masnaga, l’Eco agguantando il terzo ed ultimo posto utile dopo il ‘drammatico’ playoff con Usmate. Il ricordo dell’Empoli di allora era quello di una squadra che costruiva gran parte delle sue fortune in virtù di una difesa davvero asfissiante, senza comunque trascurare l’aspetto offensivo dove la cecchina Francesca Fabbri faceva la parte del leone; ma un’altra componente fondamentale di quel gruppo era il gran carattere tanto che in moltissime circostanze i successi arrivarono dopo finali giocati punto a punto. L’eccellente lavoro svolto dal sodalizio di via Martini è testimoniato dal fatto che, avendo mantenuto gran parte del nucleo storico (6/7 giocatrici) di quella stagione, ha saputo operare non molti ma decisivi innesti tanto da raggiungere subito, da matricola, il non semplice traguardo dei playoff. La ceca Pochobradska, ala pivot di 186 cm, è stata fin da subito un’addizione importantissima per il confermatissimo coach Cioni (16,2 punti, 10,7 rimbalzi ed un sontuoso 21 di valutazione) così come la guardia Rosellini (arrivata da Selargius) ed il play/guardia Calamai, liberatasi da Stabia nella finestra di metà anno; quest’anno la rosa è stata ulteriormente arricchita con le firme dell’ala forte (190 cm) italo lituana Narviciute che a dispetto dei suoi 26 anni ha già alle spalle un bel numero di campionati tra serie A1 ed A2 e della promettente guardia Chiabotto, già avversaria del Bcc con la canotta di Moncalieri. Meno sereno è l’animo con cui lo staff tecnico dell’Eco Program si avvicina alla partita, non tanto per gli esiti dei test pre season quanto per il fatto che proprio i due nuovi innesti di quest’annata rischiano di guardare la gara d’esordio dalla panchina. Krista Gross, dopo l’infortunio al ginocchio, ha ripreso confidenza con il pallone solo in questa settimana ma senza forzare il ritmo ovviamente e non è ancora chiaro se e come sarà della partita anche se sembra scontata la sua iscrizione a referto; situazione analoga per Francesca Rosso che nell’ultima amichevole di Carugate ha accusato un problema, anche lei, al ginocchio e che probabilmente non verrà rischiata per evitare un peggioramento del disturbo che, al momento, pare sotto controllo. In altre circostanze magari le giocatrici sarebbero scese in campo ma trattandosi della prima giornata è bene essere prudenti ed evitare pericolose ricadute anche se non vi è la certezza, ad oggi, neppure di poter schierare D’Amico, per impegni lavorativi precedenti. Il quadro disegnato non sembra certo indurre all’ottimismo ma una volta alzata la palla a due (si gioca domenica 9/10 alle ore 18) siamo certi che chi potrà scendere in campo darà il 100% per provare a sovvertire un pronostico che sembra oggettivamente contrario.
