Autosped a Mantova: ‘Vince solo chi è convinto di poterlo fare’

Prendiamo a prestito la frase del mantovano più famoso per presentare la sfida di sabato 21 (ore 21) che vedrà l’Autosped provare a scacciare i fantasmi apparsi nel match casalingo contro Udine, recandosi nella tana di un Basket 2000 San Giorgio che appare in netta crescita. Le virgiliane infatti, dopo le otto sconfitte consecutive che avevano fatto seguito all’exploit dell’esordio sul parquet delle friulane, hanno ottenuto due successi molto importanti ottenuti contro una big come Bolzano e nello contro diretto sul campo di Vicenza per poi cedere il passo di misura, e giocandosela alla pari, nella trasferta contro la vicecapolista Crema nell’anticipo della 14a giornata. Un’inversione di marcia che denota un importante cambio di passo da parte delle ragazze di coach Botticelli che sembravano aver pagato, forse più del dovuto, lo scotto del noviziato. Mantova, reduce infatti dalla brillante promozione dalla serie B, ha confermato, nel proprio roster, molte delle protagoniste della scalata alla A2 (per la prima volta nella propria storia), partendo da capitan Antonelli (presente fin da quando le biancorosse militavano in Promozione) passando a Petronio, Bernardoni, Zambonini, Ruffo, Pizzolato, Bottazzi per finire con Monica, l’atleta forse più rappresentativa del nucleo storico del San Giorgio visto che può vantare esperienze sia nella massima serie (Cavezzo) che in questa categoria (sempre con il club le reggiano e con Alpo). Ad integrare la rosa poi sono arrivati gli innesti dell’esperta play Giordano, con un passato sia in A1 che in A2 con le casacche di Pozzuoli, Napoli, Lucca, Bolzano e San Giovanni Valdarno, della giovane guardia Pastore (classe 2000) di ritorno dopo le stagioni nell’Alpo Villafranca e del pivot sloveno Kotnik che dopo aver assaggiato i campionati tedesco, francese e spagnolo è approdata in Italia lo scorso anno, contribuendo alla promozione in A2 della Virtus Cagliari e meritando l’attenzione e la firma del club mantovano. Gerarchie ben definite quelle stabilite dal coach virgiliano con il quintetto composto da Giordano, Monica, Bernardoni, Ruffo e Kotnik a dividersi la gran parte del minutaggio, con Bottazzi a ricoprire il ruolo di prezioso sesto uomo e con le altre atlete pronte a subentrare nel momento in cui ve ne sia la necessità. Come già detto in precedenza a preoccupare coach Pozzi, che non avrà ancora a disposizione Corradini mentre deciderà in extremis per Podrug, che ha stretto i denti giocando contro le friulane ma non è ancora del tutto guarita dal problema alla schiena, deve essere non solo la qualità delle singole giocatrici del San Giorgio ma anche e soprattutto la crescita che come la formazione mantovana sta mostrando a livello di collettivo, specie in difesa dove nelle ultime uscite, anche contro squadre di alto livello, ha mostrato una solidità che in precedenza non aveva invece palesato. In casa Autosped il ko interno con Udine, con le sue implicazioni a livello di classifica, ha sicuramente influito sul morale della truppa che ancora coltivava qualche speranza di accesso alle final eight di Coppa; aldilà di questa possibilità, per la quale il calendario lascia ancora aperto un piccolo spiraglio, le giraffe hanno comunque il dovere di provare a tornare da Mantova con i due punti, sia per restare nella parte alta della graduatoria senza farsi inghiottire dal gruppetto di compagini che insegue a breve distanza (a quota 10 punti si andrebbe, attualmente, ai playout) sia soprattutto perché vincere aiuta a vincere ed è una medicina formidabile per l’autostima e per cementare ancora di più il gruppo. Forza Giraffe !!!