Serie A2: Eco Program sfiorita, Marghera passa.

Si ferma a quota sei la serie di vittorie consecutive dell’Eco Program che capitola davanti al pubblico amico di fronte ad una Giants Marghera che con pieno merito conquista i due punti al termine di una prestazione davvero convincente; non altrettanto si può dire della formazione di Pozzi che pur non lesinando impegno e voglia di fare ha sbagliato molto, troppo, per poter sperare di avere la meglio di una avversaria in serata di grazia. Ci vogliono quasi 2′ per vedere il primo canestro, ad opera dell’argentina Llorente mentre dall’altra parte è Corradini ad impattare in contropiede anche se poco prima le giraffe avevano sciupato un’altra facile opportunità sempre uno contro zero; Ljubenovic dalla lunetta replica a Toffolo per il 4-4 del 4′ ma da quel momento saranno le ospiti a prendere in mano le redini dell’incontro, senza più lasciarle. La neo entrata Katshitshi prova a dare la scossa (6-10) ma il duo Pieropan-Toffolo è on fire ed alla prima sirena Marghera è già a +10 (16-6). E’ ancora Pieropan a griffare l’apertura della seconda frazione con i 4 punti del +14 (20-6) frutto anche della sterilità offensiva delle castelnovesi, a secco per oltre 3′ anche a causa di altri errori molto banali; è Ljubenovic, con un gioco da 3 punti a fermare l’emorragia, replicando poco dopo sempre da sotto (11-21) ma a quel punto un primo segnale del fatto che la sorte sia poco propizia arriva quando Granzotto, allo scadere dei 24″, lancia da oltre otto metri una palla della disperazione che trova incredibilmente il fondo della retina dopo aver incocciato nel tabellone. Le Giants sembrano in pieno controllo, volando fino al +15 (26-11) prima che Madonna, con due triple, e Katshitshi, dopo un bel rimbalzo offensivo, non riescano a riportare il divario sotto la doppia cifra (27-19) alla pausa lunga, pur con il problema di Algeri già a quota tre falli; se il Bcc rientra negli spogliatoi ripensando a quelle tre-quattro occasioni facilissime e non capitalizzate che alla fine sono costate il break dal canto loro invece le venete devono sicuramente riflettere su quel 4/12 dalla lunetta che ha impedito che il margine, a questo punto, fosse ben superiore. La tripla di Giacomelli del -5 (22-27) riapre le ostilità, poi sono Madonna e Corradini a replicare alle iniziative di Llorente e Pieropan (26-31) e proprio un errore al tiro di quest’ultima sembra poter alimentare le speranze dell’Eco di rientrare definitivamente nel match ma una sanguinosa palla persa nella propria metà campo concede due facili punti a Toffolo ma, soprattutto, ferma l’inerzia della possibile rimonta. E’ ancora la talentuosissima ala classe 2000 (per le 18 punti con 9/12 al tiro e 12 rimbalzi) a riportare alla doppia cifra il distacco (36-26) e nonostante Corradini, Madonna e Katshitshi provino a tenere le giraffe in linea di galleggiamento (31-40 al 26′) è Marghera, con un altro 7-0, ad assestare un altro brutto colpo alle velleità delle locali che pure trovano una tripla di Colli prima delle sirena (34-47 al 30′). Ed è un altro 7-0 esterno, nei primi 3′ e 30″ del quarto finale, ad infliggere il colpo del virtuale ko alle castelnovesi che pur continuando a lottare su ogni pallone proprio non riescono mai ad invertire il trend; i canestri di Ljubenovic, Madonna, Colli e Rosso riescono solo a rendere meno pesante il passivo finale ma senza che mai il Bcc possa, anche solo per un momento, cullare ambizioni di poter rimettere in piedi una situazione che è ormai invece ampiamente compromessa. Si arriva così, senza colpo ferire, al 40′ con la ragazze di coach Seletti che possono legittimamente esultare per un risultato ampiamente meritato e che premia la loro condotta di gara, ottima su ambo i lati del campo; per l’Eco Program una battuta d’arresto che certo non cancella quanto di buono fatto in precedenza e che non deve suonare come un ridimensionamento ma semmai come una lezione di cui fare tesoro per ripartire con rinnovata convinzione fin dal prossimo impegno. Non è certo il caso di fare drammi anche se è indubbio che si può, anzi si deve, fare meglio di quanto fatto oggi; stasera la squadra ha pagato non solo i molti errori, alcuni davvero incredibili, commessi al tiro (le percentuali sono più eloquenti di qualsiasi commento) ma anche in fase di costruzione del gioco, forse a causa di una certa tendenza ad andare, per eccesso di generosità, oltre il ritmo che il match in quel momento consigliava. Certo l’occasione del turno casalingo era di quelle ghiotte per proseguire nella striscia positiva e consolidare il quarto posto in solitaria ma per quanto tra gli addetti ai lavori circoli la voce di un Bcc dai programmi molto ambiziosi in realtà, visto anche l’ampio rinnovamento messo in opera quest’estate in sede di costruzione del roster, l’obiettivo era e resta quello di una stagione tranquilla e finora i risultati sono sicuramente in linea con le aspettative; la stagione è ancora piuttosto lunga e non mancheranno le occasioni per togliersi altre soddisfazioni e per tornare a dire: Chapeau Giraffe !!

Eco Program Bc Castelnuovo Scrivia – Giants Marghera 47-60 (6-16, 19-27, 34-47)

Eco Program: Corradini 6, Rosso 1, Katshitshi 6, Madonna 11, Vitari, Algeri, Borghi, Colli 6, Giangrasso, Ljubenovic 14, Giacomelli 3. All. Pozzi, v. all. D’Affuso

Giants: Fiorin, Toffolo 18, Castria 1 , Granzotto 5, Cecili 2, Pastrello 4, Giordano, Biancat Marchet, Pieropan 17, Furlani 3, Llorente 10. All. Seletti, v. all. Paganino

Qui le statistiche della gara

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