Serie A2: l’Autosped prova a riconquistare il Camagna

Ultima gara dell’anno per l’Autosped che sabato 22 (ore 21 a Tortona) saluta un 2018 assolutamente da incorniciare (oltre che per quanto fatto dalle senior non si possono certo dimenticare i titoli regionali e le finali nazionali conquistate dalle under 16) aspettando la visita del Ponzano Basket con la speranza di tornare, dopo due ko interni consecutivi, a fare punti tra le mura amiche, visto che l’ultimo foglio rosa strappato al Camagna risale ai primi di novembre contro Albino. Se è vero che la posizione in classifica delle due squadre designerebbe le ragazze di Pozzi quali favorite della vigilia è altrettanto vero che, Vicenza insegna, il campo è spesso in grado di sovvertire i pronostici ed anche il cammino compiuto fin qui dalle giraffe, per quanto molto positivo, non è stato certo privo di difficoltà, anche contro formazioni che sulla carta sembravano decisamente più deboli. Ponzano attualmente occupa il decimo posto, in condominio con Carugate, San Martino e Sanga Milano, a quota 8 punti ed è più che probabile che arrivi a Tortona con l’intenzione di giocarsi tutte le proprie fiches per provare a muovere la classifica e scalare altre posizioni, cercando di abbandonare quella zona playout che attualmente la vede coinvolta; un cammino fin qui abbastanza soddisfacente quello compiuto dalle trevigiane anche in considerazione del loro status di matricole, in virtù della promozione conquistata al termine dell’ultimo anno. Roster, quello di Ponzano, che è stato costruito ripartendo dal gruppo che ha appunto staccato il pass per il salto di categoria, e che comprende il play Schiavon, le ali Ciferni, Brotto, Gobbo e Pizzolato più le giovani Vidor e Zamuner; in aggiunta sono arrivate i centri Vian (già in A1 con le canotte di Vigarano e Parma) e Mario (proveniente dalla B di Padova), l’ala Coser (ex Riva del Garda) e le esterne Zecchin (scuola Reyer Venezia ed incontrata come avversaria quando militava a Pordenone) e Colombo (sempre da Padova). Coach Sottana, artefice anch’egli della scalata all’A2 ed allenatore dal palmares importante avendo conquistato molti scudetti giovanili ed avendo ricoperto il ruolo di head coach della nazionale under 19 femminile , ama fare ampio turnover con le atlete a propria disposizione ed in effetti le statistiche dimostrano che molte sono le atlete con minutaggi importanti. Una curiosità, riguardo sempre alla guida tecnica del team veneto, risiede nel fatto che il capo allenatore è anche il padre di Giorgia Sottana, senza ombra di dubbio una delle più forti giocatrici italiane (ora in Turchia tra le file del Fenerbahce insieme con Zandalasini) mentre al suo fianco, in panchina, in qualità di assistente, siede il figlio Luca che in un passato non troppo lontano (poco più di un decennio fa), da giocatore, con la divisa della Benetton Treviso, ha conquistato scudetto, Coppa Italia e Supercoppa. Una vittoria consentirebbe all’Autosped di restare attaccata al treno delle altre quattro big, aspetto che ha una certa rilevanza dal punto di vista psicologico, non tanto per la questione della possibile partecipazione alle finali di Coppa Italia, che come già detto in passato, non è mai stata un chiodo fisso per l’ambiente castelnovese, quanto per il fatto che è fonte di grandissime motivazioni, per il gruppo, provare a restare lassù in cima, in compagnia di squadre con ben altre ambizioni. Ci sarà bisogno anche dell’aiuto dei tifosi, che quest’anno hanno sempre sostenuto con affetto e calore le proprie giocatrici, anche quando le cose non sono andate benissimo: anche per loro le giraffe hanno il dovere di fare tutto il possibile per provare a ritornare al successo tra le mura amiche. Siamo sicuri che ci proveranno, fino in fondo: Forza Giraffe !!!

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