Serie A2: l’Eco vola ad Alghero ma non senza qualche pensiero

Trasferta molto più difficile di quanto potrebbe lasciar presagire la situazione di classifica per l’Eco Program attesa dal fanalino di coda Alghero (sabato 18/3 ore 19) per la nona giornata di ritorno del campionato di serie A2 femminile. Sicuramente complicata dal punto di vista logistico, poichè l’unico aereo in partenza per la città sarda decolla da Orio al Serio alle 7,05 di sabato mattina (il rientro è invece previsto nella mattinata di domenica) cosa che costringerà le giocatrici di Pozzi ad una vera e propria levataccia che rischia di avere poi ripercussioni sul rendimento in partita. Oltre a questo va naturalmente tenuto in conto che se è vero che la Mercede ha, oggettivamente, poche possibilità di evitare la retrocessione diretta è altrettanto vero che la formazione di coach Monticelli resta un osso duro e non sembra assolutamente aver tirato i remi in barca come dimostra anche l’ultima, gagliarda, prova sul campo di una big come Orvieto; i 6 punti (in realtà 8 considerando lo scontro diretto) che la separano dal Cus Cagliari, penultimo, lasciano poche speranze considerando i soli 5 turni ancora da giocare ma non appare azzardato ipotizzare che tra le mura amiche le sarde scenderanno in campo, giustamente, con l’intenzione di ben figurare e di vendere cara le pelle. Senza voler togliere nulla alle compagne è sicuramente la guardia bulgara Georgieva l’elemento di maggior caratura delle isolane, come testimoniano le statistiche e come ben ricordano i tifosi castelnovesi, visto che nel match di andata fu protagonista di una gara super, certificata anche dai 26 punti messi a referto. Proprio il ricordo del match disputato al Camagna può e deve essere di monito per le giraffe che dovettero faticare le proverbiali sette camicie per portare a casa due punti molto sofferti. Oltre alla già ciata Georgieva Alghero può contare anche su un trio interessante di esterne,  composto da Spiga, Azzellini e Barbone mentre sottocanestro non va certo sottovalutato l’apporto di centimetri e chili della naturalizzata Petrova, pericolosa anche dal perimetro, e la fisicità e la freschezza atletica della giovane Sow (classe 1999). Obiettivo delle castelnovesi è dimenticare la sconfitta subita da parte della Virtus Cagliari e cercare, con i due punti, il pass definitivo per i playoff promozione, obiettivo che al momento appare ancora ampiamente alla portata del Bcc, a patto però di tornare a fare punti. Purtroppo l’infermeria, ancora una volta, non è foriera di buone notizie visto che Porro è tornata ad accusare il problema al piede che già la tormenta da mesi; la prossima settimana la giocatrice brianzola, ancora in forse per il match, si sottoporrà nuovamente ad un esame strumentale per cercare di venire a capo di un guaio che ormai si trascina da inizio stagione e che non sembra avere ancora trovato una soluzione. Salvini, match winner all’andata ed uscita per infortunio dopo pochi minuti nell’ultimo match contro la Surgical, invece ha ripreso confidenza con il campo, pur effettuando un lavoro differenziato, e salvo imprevisti dell’ultima ora dovrebbe essere disponibile anche se non ancora al meglio, come peraltro qualche altra sua compagna. Tutti questi contrattempi non sono certo di aiuto in una fase in cui si ha la la sensazione, speriamo errata, che la squadra stia un pochino pagando il grande dispendio di energie profuso nella parte precedente di stagione e che ha permesso di ottenere risultati ben superiori alle aspettative quali aver conquistato la salvezza matematica con larghissimo anticipo ed avere raggiunto una posizione molto vantaggiosa nella corsa playoff.

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