Dopo una maratona che ha richiesto anche il ricorso all’overtime la formazione di Martinelli vince anche gara due del quarto di finale dei playoff del campionato di serie B regionale, guadagnandosi così l’accesso alle final four che metteranno in palio non solo il titolo piemontese ma anche i pass per gli spareggi per la promozione in A2. Successo soffertissimo, come detto, e giunto al termine di una vera e propria battaglia sportiva dove l’agonismo e l’equilibrio hanno reso comunque appassionante un match che è stato invece piuttosto carente dal punto di vista tecnico, come testimonia anche il basso punteggio che ha caratterizzato tutta la partita. Castelnovesi che chiudono avanti di misura le prime due frazioni ma l’8-6 del primo tempo ed il 18-16 del 20′ la dicono lunga sulle grandi difficoltà che le due compagini incontrano nel trovare la via del canestro; dopo l’intervallo le mani delle giraffe si raffreddano ulteriormente, tanto che saranno solo 3 i punti che il Gulliver realizza in 10′, cosa che permette alle padrone di casa di sorpassare ed allungare, entrando nel quarto teoricamente finale sul +7 (28-21). Ospiti che però iniziano l’ultima frazione con il piglio giusto, ritrovando finalmente feeling con la retina avversaria e ricucendo in tempi abbastanza ridotti lo strappo; arriva anche un nuovo vantaggio esterno che però le nostre non riescono a difendere fino in fondo e così Venaria riesce ad impattare, rimandando ogni decisione al supplementare. Overtime che sembra iniziare nel segno delle torinesi che trovano un paio di volte il vantaggio ma le castelnovesi riescono ogni volta ad impattare, trovando poi la forza per piazzare, nella seconda metà, la zampata vincente che vale la vittoria in questo secondo atto della serie, vittoria che vale l’importantissimo passaggio del turno,
Basket Venaria – Gulliver Derthona Basketball Lab 42-50 dts (6-8, 16-10, 28-21, 36-36)
Gulliver: Castagna 19, Ferrari, Farabello, Corlade, Bernetti 16, Melucci A., Cocuzza 3, Bassi 1, Sangan 11, Imuentinyan. All. Martinelli Ass. Balduzzi e Bolognesi
